'San Torpè e San Paolino, Martiri di
Nerone. Passioni e culti fra Provenza, Pisa e Lucca (secoli
IX-XIV)': questo il libro scritto dal professor Mauro Ronzani,
ordinario di storia medievale all'Ateneo di Pisa, edito da Pisa
University press
che viene presentato giovedì 24 aprile alle 17:30 nella Sala
Baleari di Palazzo Gambacorti a Pisa. Insieme all'autore,
interverrà il prof. Raffaele Savigni dell'Università di Bologna.
Introduzione dell'assessore comunale alla cultura Filippo
Bedini. La presentazione avviene nell'ambito del Maggio dei
Libri e delle celebrazioni organizzate dall'amministrazione
comunale di Pisa in onore di San Torpè.
La vicenda del martire Torpè, fatto uccidere a Pisa da
Nerone, si spiega, "è raccontata da un testo scritto poco dopo
l'834, per rivendicare la presenza del suo corpo nella località
provenzale di Portus Sinus (oggi St.Tropez). Questa Passio
arrivò in Toscana solo più tardi e attirò l'attenzione rivale di
Pisa e Lucca. Il presule pisano Federico Visconti (+1277)
collocò la testa di san Torpè, 'ritrovata' qualche tempo prima,
in una chiesa costruita accanto ai ruderi delle Terme romane.
Lucca rispose contrapponendo alla Pisa pagana signoreggiata da
Nerone la propria immagine di città cristianizzata dal
'protovescovo' Paolino, il cui martirio fu descritto da un
racconto esemplato sulla Passio di Torpè".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA