Si tolse la vita a soli 15 anni
Andrea Spezzacatena, studente di un liceo romano vittima di
bullismo e cyberbullismo denigrato fino a portarlo alla morte
sulla pagina Facebook "il ragazzo dai pantaloni rosa". Un titolo
usato dai produttori e dal regista anche per un film uscito di
recente che ricorda la sua storia.
Adesso, da Napoli, è stato lanciato un appello affinché gli
sia dedicato un murales che lo ricordi. A proporlo è una pagina
web che si occupa prevalentemente di informazione calcistica,
Henry Spencer Streetwear, che così intende tenere viva l'
attenzione sul triste fenomeno del bullismo e dell' uso distorto
dei social.
Solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2012, la madre seppe
delle angherie che videro vittima il figlio.
Il film, in cui Claudia Pandolfi interpreta il ruolo della
madre di Andrea, è stato preceduto da un libro e l' iniziativa
partita da Napoli punta a tenere vivo il ricordo di Andrea
contemporaneamente a un dialogo costante contro la
discriminazione.
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