Si chiama la "Casa di Zoe"
l'innovativo spazio dedicato alle famiglie del Vallo di Diano
con figli adolescenti affetti da disturbi dello spettro
autistico. Ubicata a Sala Consilina, nel Salernitano, è un'
iniziativa che nasce nell'ambito del progetto "Legami -Percorsi
di condivisione", promosso dalla Cooperativa Sociale Bamblù e
finanziato dalla Regione Campania.
La Casa di Zoe è molto più di una struttura di supporto: è
stata concepita come una vera e propria abitazione, con cucina,
servizi, una sala Tv e una sala formazione. L'obiettivo è quello
di ricreare un ambiente domestico e familiare, lontano dal
contesto ospedaliero, in cui genitori e figli possano sentirsi
accolti e a proprio agio. All'interno della sala formazione,
genitori e ragazzi saranno accompagnati da neuropsichiatri,
psicologi e altri specialisti in percorsi personalizzati di
crescita, autonomia e condivisione. Il progetto intende
sostenere le famiglie con figli autistici nelle sfide quotidiane
che si trovano ad affrontare, in particolare durante
l'adolescenza, una fase spesso critica di passaggio verso l'età
adulta.
"L'idea - spiega la Cooperativa Bamblù - è quella di
costruire, attraverso la formazione e il confronto, una rete di
prossimità e di sostegno nel territorio del Vallo di Diano che
possa promuovere percorsi di autonomia abitativa e lavorativa
per i ragazzi e al contempo dare strumenti concreti alle
famiglie." La Casa di Zoe rappresenta dunque un punto di
riferimento stabile e accogliente per il territorio, un luogo
dove condividere esperienze, acquisire competenze e affrontare
insieme il futuro.
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