La chance ghiotta di poter andare
ad un punto dall'Inter, ma anche la consapevolezza di essere
attesi da un impegno durissimo, in casa di quel Bologna quarto
in classifica e reduce da sei vittorie consecutive tra
campionato e Coppa Italia. E' così che il Napoli sta vivendo la
vigilia del match contro la squadra di Italiano in piena lotta
per un posto in Champions. E' una sfida durissima quella che il
destino ha voluto per la squadra di Conte come un esame: vincere
a Bologna significa davvero avere le qualità per provare a
vincere lo scudetto nello sprint con i nerazzurri. Un sogno che
domani sarà sostenuto da oltre 5.000 tifosi azzurri che
riempiranno il settore ospiti del Dall'Ara.
Il tecnico azzurro, squalificato, domani sera non sarà sulla
panchina su cui siederà il suo vice Cristian Stellini. Tutti a
disposizione, invece, i calciatori. Conte dovrebbe riproporre il
suo 4-3-3, con un solo dubbio a centrocampo dove Lobotka e
McTominay daranno geometrie e inserimenti, copertura e aperture
di gioco, ma dove va scelto il terzo protagonista per il quale è
sprint a due tra Anguissa e Gilmour. Il centrocampista
camerunense ha voglia di tornare protagonista, spezzando la
velocità della partenza delle azioni del Bologna e infilandosi
nella difesa di Italiano, ma dall'altra parte c'è la doppia
geometria di Gilmour che assieme a Lobotka ha dimostrato di
riuscire a innescare bene l'attacco del Napoli oltre a garantire
la necessaria copertura dai centrocampisti avversari.
Conte riflette e deciderà domani, mentre per il resto la
squadra è già disegnata con Olivera e Di Lorenzo esterni di una
linea a 4 dove Rrhamani e Buongiorno sono colonne di un reparto
che ha preso finora 24 gol in 30 partite, una delle migliori
difese tra i vari campionati europei assieme a quelle di Arsenal
e Atletico Madrid.
Testa e muscoli pronti li ha Lukaku, giunto a quota 11 gol
nel match contro il Milan e che a Bologna vuole riprendere il
ritmo già dimostrato con la maglia dell'Inter contro i rossoblù,
contro i quali nelle stagioni 2019/20 e 20/21 segnò 5 gol in
quattro partite. All'andata il Napoli vinse 3-0 al Maradona,
tre giorni prima di ufficializzare l'arrivo di Lukaku che ora ci
sarà e ha fame di gol in vista dello sprint finale. In campo con
voglia di assist e gol anche Neres, che vuole dimostrare di aver
recuperato appieno il suo scatto dopo l'infortunio; mentre
Politano, tornato al gol contro il Milan, è a caccia di
conferme.
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