Una bomba a mano risalente
all'ultimo conflitto mondiale è stata trovata a Borgia, nel
catanzarese, da un uomo che stava svolgendo dei lavori agricoli
in un appezzamento di terreno di sua proprietà. Intuendo che
potesse trattarsi di qualcosa di pericoloso, l'uomo si è rivolto
ai carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno richiesto
l'intervento degli artificieri antisabotaggio del Comando
provinciale di Catanzaro. Gli specialisti dell'Arma, una volta
constatata la pericolosità dell'ordigno hanno subito bonificato
l'area, trasportando l'ordigno in una cava per l'immediata
distruzione.
"Il ritrovamento di esplosivi o di altri tipi di armamenti -
spiegano gli artificieri dei carabinieri - capita spesso durante
i lavori agricoli, durante le fasi di risistemazione o di
ristrutturazione di case o di vecchi casolari acquistati o
ereditati, ma anche a seguito di mareggiate, come è capitato
recentemente sempre in provincia di Catanzaro, con il
rinvenimento di una mina anticarro tedesca su una spiaggia. La
maggior parte delle volte, in questo territorio, gli ordigni
ritrovati sono risalenti al secondo conflitto mondiale.
Succedeva spesso, infatti, che le truppe di passaggio, durante
la ritirata, abbandonassero i propri armamenti nascondendoli
nelle campagne e che, ritrovati da persone del luogo, venissero
nascosti, anche per evitare che altri, soprattutto bambini, si
potessero fare del male.
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