/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confcommercio, il comparto tiene ma con segnali di malessere

Confcommercio, il comparto tiene ma con segnali di malessere

Tra iscrizioni e cancellazioni 'il dato è negativo'

POTENZA, 25 aprile 2025, 09:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"I dati di Unioncamere su iscrizioni e cessazioni delle imprese per il commercio ci consegnano una situazione tutto sommato di 'tenuta' per il comparto. In provincia di Potenza sono 7.668 le imprese attive al primo trimestre dell'anno di cui più del 50 per cento (4.971) sono ditte individuali. Ed è proprio tra queste che rileviamo il primo segnale di malessere: tra iscrizioni e cessazioni il dato è negativo per l'1,3 per cento rispetto a quello più contenuto - meno 0,84 per cento - dell'intero comparto".
    Lo ha reso noto il presidente di Confcommercio Potenza, Angelo Lovallo, confermando "la valutazione generale di 'resilienza' dei piccoli negozi specie nei centri storici ma anche di 'sofferenza' per specifiche attività commerciali tra le quali quelle alimentari. E' la congiuntura economica a farsi risentire con conseguenze negative peggiori per le piccole imprese. Nel dettaglio, i consumi delle famiglie restano l'anello debole. Secondo le stime del nostro Centro Studi - ha aggiunto Lovallo - le famiglie faticano ancora a spendere La spesa si concentra soprattutto sul tempo libero, la cultura e la ricreazione, mentre continuano a calare le vendite di alimentari, abbigliamento, mezzi di trasporto, mobili ed elettrodomestici. L'inflazione resta sotto sorveglianza, ma non desta al momento particolari preoccupazioni. Ad aprile l'indice dei prezzi al consumo è atteso in crescita dello 0,3 per cento su base congiunturale, portando l'incremento annuo al 2,2 per cento. Un rialzo lieve, che potrebbe rappresentare il picco di questa fase moderata di pressione sui prezzi".
    Secondo Confcommercio "sono necessarie misure di sostegno e rilancio del commercio nello specifico dei centri storici e nei piccoli comuni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza