Quarantotto le delegazioni attese da tutto il mondo, rappresentate da alti funzionari della diplomazia e dell'Alleanza Atlantica. Oltre 130 gli ospiti internazionali che animeranno la due giorni, contribuendo alla riflessione per affrontare congiuntamente le sfide e le minacce comuni nel fianco sud dell'Alleanza.
"L'idea - ha spiegato l'ambasciatore Pasquale Ferrara a margine della presentazione del calendario di eventi per Neapolis 2500 - è quella di aprire la Nato all'ascolto dei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo e del Golfo e di portare a Napoli il dibattito sulla sicurezza andando oltre i Paesi dell'Alleanza, ma allargandolo a quei Paesi del Mediterraneo che sono partner della Nato. In quei giorni Napoli sarà capitale della diplomazia, intesa non solo come sicurezza ma anche nell'accezione della diplomazia culturale".
Tra le iniziative collaterali un concerto con protagonista la banda musicale della Nato. Napoli, sede di un importante comando Nato e della VI Flotta Usa, è da sempre considerata un luogo nevralgico per il dialogo sulle dinamiche di sicurezza che interessano la stabilità del Mediterraneo allargato. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA