Dal 23 al 25 maggio, sarà invece il Teatro Alighieri a ospitare un fine settimana di musica, con Kamilya Jubran, i 47Soul e Bashar Murad.
"Nonostante il festival abbia fin dai suoi primi anni dato ampio spazio alle musiche del mondo mediterraneo, del medio e dell'estremo oriente, era rimasta una importante lacuna: quella della Palestina e del suo sfortunato popolo - ha spiegato Franco Masotti, co-direttore artistico di Ravenna Festival, alla presentazione -. Ora è grazie alla partnership con il Festival delle Culture che possiamo proporre la prima rassegna mai realizzata in Italia, e in un momento così tragico, dedicata alla diaspora palestinese. La musica darà voce alla nostalgia per la propria terra".
La collaborazione fra i due festival si è estesa anche alla rassegna ecosostenibile e diffusa Romagna in fiore per l'appuntamento alla Torraccia di Ravenna, che domenica primo giugno accoglierà una "grande festa africana" in due concerti, quelli della cantautrice maliana Fatoumata Diawara e della band franco-marocchina Bab L' Bluz. (ANSAmed).
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