Alla vigilia dell'annunciata
immissione in servizio di otto autobus elettrici sulla Strada
Parco a Pescara, prevista il 28 aprile, oggi in conferenza
stampa la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika
Alessandrini e il consigliere comunale M5S di Pescara Paolo Sola
hanno sottolineato le gravi criticità procedurali,
amministrative e di sicurezza che caratterizzano l'intero
progetto che definiscono "un'imposizione calata dall'alto più
che una vera transizione ecologica". Hanno già presentato
formale richiesta di accesso agli atti e, hanno annunciato,
porteranno la questione in tutte le sedi istituzionali
competenti. "Chiediamo trasparenza su collaudi, regolarità delle
opere realizzate, costi sostenuti e tutte le responsabilità
politiche e tecniche di questa gestione scellerata".
"Altro che svolta ecologica: l'avvio dell'esercizio
provvisorio degli autobus elettrici sulla Strada Parco è
l'ennesima forzatura amministrativa della destra, in spregio a
ogni norma, a ogni principio di legalità e buon senso - hanno
detto - Siamo di fronte a un servizio avviato senza
autorizzazione definitiva, su un tracciato pesantemente
modificato rispetto al progetto approvato, senza che sia stata
formalizzata alcuna variante".
"In questi mesi — hanno aggiunto gli esponenti M5s — sono
state realizzate opere civili mai autorizzate: semafori,
banchine, segnaletica, cordoli e attraversamenti pedonali
protetti, tutte infrastrutture assenti nel progetto originario.
Con quali risorse sono stati finanziati questi interventi, visto
che i fondi del progetto Filò non potevano essere utilizzati per
opere estranee alla versione approvata? Si sta consumando uno
scempio amministrativo di cui qualcuno dovrà assumersi la
responsabilità".
Quanto ai collaudi "i documenti citano un primo verbale della
Commissione di Collaudo datato marzo 2025, ma non è chiaro se
questa sia la prima commissione o se una precedente si sia
dimessa. Se così fosse, chiediamo formalmente la pubblicazione
dell'atto di dimissioni degli ex componenti, con indicazione di
data e motivazioni. È lecito chiedersi se la precedente
Commissione abbia lasciato l'incarico per disaccordi o
incongruenze con quanto stava avvenendo. Inoltre, chi ha
nominato la nuova Commissione? È stata validata dalla Regione
Abruzzo oppure TUA ha agito autonomamente? Tra i componenti
figura Florindo Fedele, direttore d'esercizio dell'impianto
filoviario: cioè il soggetto che dovrebbe essere controllato
siede tra chi controlla. Un evidente conflitto di interessi che
mina la trasparenza dell'intero iter".
Sul tema sicurezza Alessandrini e Sola incalzano. "Quando
persino i sindacati degli autisti sollevano dubbi sui sistemi
semaforici e i tanto temuti malfunzionamenti e si risolve tutto
ipotizzando di piazzare agenti della municipale ad ogni
incrocio, siamo oltre la farsa. Tanto più che il Comune non
riesce neppure a garantire i pattugliamenti ordinari nei
quartieri più a rischio".
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