Primo passo cruciale per la
ricostruzione degli edifici pubblici e privati nei comuni di
Umbertide, Perugia e Gubbio colpiti dal terremoto del 9 marzo
2023. Il Commissario straordinario del Governo, Guido Castelli,
ha infatti fissato le linee guida contenenti i primi indirizzi e
criteri "fondamentali per avviare nel modo più rapido ed
efficace possibile i processi di ricostruzione". Tutto ciò sulla
base di fondi già disponibili e del quadro normativo
precedentemente adottato per il sisma del 2016, "mettendo così a
frutto l'esperienza acquisita in questi anni". Lo ha annunciato
la Regione.
Per la presidente Stefania Proietti, la pubblicazione delle
linee guida commissariali rappresenta un segnale tangibile di
ripresa. "Questo provvedimento - ha detto la governatrice, vice
commissario per la ricostruzione - costituisce una svolta
significativa per il futuro di Umbertide, Perugia e Gubbio. La
definizione delle prime linee guida per la ricostruzione, sia
pubblica che privata, infonde speranza e concretezza. Rivolgiamo
un ringraziamento al Commissario per aver ascoltato le esigenze
delle nostre comunità e per aver posto le basi per una
ricostruzione di qualità dal punto di vista antisismico e
dell'efficientamento energetico".
Per quanto riguarda la ricostruzione delle abitazioni
private, i soggetti interessati, avranno tempo fino al 30
settembre per presentare la manifestazione di volontà attraverso
la piattaforma Gedisi.
Parallelamente, per la ricostruzione pubblica, l'Ufficio
speciale della Regione Umbria, ha già sottoposto al commissario
straordinario un dettagliato elenco di strutture, immobili
pubblici, beni del patrimonio artistico ed edifici di culto che
necessitano di interventi. Ha anche fornito una prima stima dei
costi da finanziare.
In linea con i criteri di urgenza, indifferibilità e
priorità per garantire la funzionalità dei servizi pubblici e
delle infrastrutture, sentito l'Usr Umbria, il Commissario
provvederà, tramite specifico provvedimento, ad autorizzare la
spesa per la fase di progettazione, nel rispetto dei limiti
annuali stabiliti dalla legge 207/2024.
La Regione ha sottolineato che l'avvio delle manifestazioni
di volontà per la ricostruzione privata e la definizione delle
priorità per gli interventi pubblici "segnano un momento
cruciale". "Ora è fondamentale che cittadini, enti locali e
Ufficio speciale per la ricostruzione - prosegue - continuino a
collaborare attivamente per tradurre queste prime indicazioni in
azioni concrete al fine di restituire al più presto la piena
funzionalità e bellezza ai territori umbri colpiti dagli eventi
sismici del 2023".
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