"Se le aziende non hanno garanzie e
sistemi che possano sostenerne anche le difficoltà
inevitabilmente rischiano di finire in mano all'usura o alla
criminalità": lo ha detto il presidente della Provincia e
sindaco di Terni Stefano Bandecchi intervenuto, con il vice
presidente Francesco Maria Ferranti, al convegno di
Confartigianato dal titolo "Legalità e sicurezza, fattori di
crescita dei territori".
Per Bandecchi - riporta la Provincia in una nota - è
"necessario fare prevenzione, lavorare affinché lo Stato e le
istituzioni siano sempre più a sostegno dell'economia". "Lo dico
da politico e da imprenditore - ha aggiunto -, perché il
problema è grande e va affrontato a livello politico".
Concetti ribaditi dal vice presidente Ferranti il quale ha
sottolineato la necessità di "una sempre maggiore sinergia tra
istituzioni, associazioni di categoria e ordini professionali
per sensibilizzare il mondo del lavoro garantire sicurezza e
protezione dal pericolo di infiltrazioni criminali". "Ringrazio
Confartigianato - ha proseguito -. Come Provincia di Terni
abbiamo patrocinato questo evento e proseguiamo nello svolgere
un' attività di stimolo e sensibilizzazione affinché la legalità
e la sicurezza siano sempre più solidi fattori di crescita. La
Provincia si sta impegnando a fondo su questi temi. Abbiamo già
stipulato un protocollo d'intesa con la guardia di finanza per
proteggere i fondi Pnrr, garantendone l'uso per il quale sono
stati destinati. Stiamo inoltre per concludere un altro accordo
con Prefettura e altre istituzioni per evitare infiltrazioni
negli appalti pubblici, abbassando l'importo dei sub appalti sui
quali attivare misure di monitoraggio per prevenire
infiltrazioni della criminalità organizzata e di attività di
usura. Il nostro territorio, con il concorso di tutti - ha
concluso - deve diventare un modello di sviluppo e di crescita
dove le imprese possano lavorare con serenità e dove quello di
lavoro sia un posto sicuro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA