Coalizioni e partiti spesso
spaccati hanno accompagnato le elezioni dei presidenti di sei
liberi consorzi comunali, nelle elezioni provinciali di secondo
livello in Sicilia, e le polemiche sono divampate a scrutini
fatti. A Enna, ad esempio, dov'è stato eletto Piero Capizzi,
sindaco di Calascibetta, candidato dal centrosinistra, si
registra la presa di posizione dell'eurodeputato di Forza Italia
Marco Falcone che accusa la parlamentare regionale del suo
partito, Luisa Lantieri di "non avere reciso i legami con il
Pd". "Il risultato delle provinciali a Enna - afferma - è stato
chiaramente condizionato da alleanze innaturali e dal
consociativismo non più occulto che, purtroppo, caratterizza la
gestione di Forza Italia in quel territorio. Il candidato del
centrodestra Rosario Colianni è stato penalizzato dai voti
disgiunti, nelle schede con preferenze FI, in favore del
candidato della sinistra Capizzi. Porteremo la questione sui
tavoli nazionali".
A Trapani è stato eletto Salvatore Quinci, sindaco di Mazara
del Vallo sostenuto da pezzi del centrodestra e da Pd, M5S,
Italia Viva, Psi che ha battuto il candidato del centrodestra
Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, che a scrutinio
avvenuto accusa: "Una parte importante di Forza Italia ha votato
contro la scelta della mia candidatura".
Ad Agrigento coalizioni spaccate: è stato eletto presidente
del libero consorzio il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino,
sostenuto dalle liste di Mpa, Forza Italia, Partito democratico
e Movimento 5 stelle, che ha avuto la meglio su Stefano
Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, sostenuto da
Fratelli d'Italia, Democrazia cristiana, Lega.
Centrodestra spaccato anche a Caltanissetta: è stato eletto
presidente Walter Tesauro, sindaco del capoluogo appoggiato da
Forza Italia, col 35% dei voti, contro il 31% ottenuto dal
sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, che era sostenuto dal
resto dei partiti di centrodestra, e il 24% di Terenziano Di
Stefano, sindaco di Gela sostenuto dai partiti di
centrosinistra.
A Ragusa eletta la sindaca di Comiso Maria Rita Schembari,
appoggiata dal Centrodestra tranne che dalla Dc che ha sostenuto
il candidato Gianfranco Fidone. Terzo il sindaco di Pozzallo
Roberto Ammatuna, candidato del centrosinistra.
A Siracusa eletto il sindaco di Ferla, Michelangelo
Giansiracusa, che è capo di gabinetto del sindaco del capoluogo,
considerato un candidato di Centro che si è avvalso
dell'appoggio del Mpa, e pezzi del Centrodestra. Il vincitore è
stato votato da 213 grandi elettori mentre 34 hanno votato per
il candidato del Pd, M5s e Avs Giuseppe Stefio, sindaco di
Carlentini.
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