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Matteo da Gualdo e il Rinascimento Eccentrico a Sassoferrato

Matteo da Gualdo e il Rinascimento Eccentrico a Sassoferrato

Due giornate per approfondire le opere del pittore

SASSOFERRATO, 28 aprile 2025, 17:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Palazzo Oliva di Sassoferrato, sede della Civica Raccolta d'Arte e della Raccolta Incisori Marchigiani, con "Sulle orme di Matteo da Gualdo", il 2 maggio, alle 17, verrà presentata la prima di due giornate alla scoperta del Rinascimento Eccentrico in terra d'Appennino.
    Saràanche illustrata l'indagine sul "Trittico di Coldellanoce", realizzato dal pittore Matteo da Gualdo, negli anni '80 del Quattrocento per la chiesa di San Lorenzo del Castello di Coldellanoce, località sassoferratese. Contemporaneamente verrà mostrata la riproduzione, in dimensioni ridotte, della stessa tavola, che verrà installata all'interno della Civica Raccolta d'Arte a Sassoferrato, in ideale comunicazione con le opere del Maestro di Collamato, di Pietro Paolo Agabiti e di Giovan Battista Salvi, meglio noto come Il Sassoferrato.
    Il pomeriggio dedicato alla storia dell'arte si inserisce nel progetto intermuseale e sovraterritoriale curato da Matteo Bebi, volto a indagare e digitalizzare le opere di Matteo di Pietro di ser Bernardo, noto come Matteo da Gualdo, pittore del XV secolo nativo di Gualdo Tadino ma attivo in diverse città, tra cui Sassoferrato. Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci e la Direttrice dell'ufficio Diocesano per i beni culturali, Laura Barbacci.
    Il secondo appuntamento è previsto il 16 maggio presso il Museo Diocesano di Fabriano. Tramite un QR code apposto accanto alle opere, sarà possibile accedere al sito matteodagualdo.it e ottenere maggiori informazioni sul trittico ma anche sulla vita del pittore e sul territorio.
   

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