Treia celebra il 25 aprile con gli
studenti scoprendo la pietra d'inciampo per Enrico Paolini in
piazza della Repubblica. Treiese, militare della Guardia di
Finanza, catturato il 9 settembre 1943, deportato nel Lager di
Forellkrug e morto il 17 agosto 1944.
Oggi si è svolta una giornata di memoria e di coscienza civile
in occasione della Marcia della Libertà, l'iniziativa promossa
per celebrare il 25 aprile, Festa della Liberazione d'Italia
dall'occupazione nazista e dal regime fascista. A marciare anche
gli studenti dell'Istituto Paladini, che hanno percorso a piedi
il tragitto da Villa Spada fino al centro storico della città.
"Con questo gesto simbolico, Treia ha voluto rendere omaggio
a un uomo che ha vissuto sulla propria pelle la tragedia della
persecuzione e ha pagato con la vita il prezzo della libertà -
ha detto il sindaco Franco Capponi nel corso del suo intervento
- Ricordiamo da dove veniamo e chi dobbiamo continuare a essere.
La libertà non è mai acquisita per sempre: va custodita,
nutrita, protetta. Pensiamo che sia scontato ciò che stiamo
vivendo, ma ci sono donne e uomini che hanno pagato con la vita
affinchè potessimo godere di questa condizione di libertà".
La commemorazione ha voluto rendere omaggio anche ai fratelli
Giustozzi, barbaramente fucilati a Treia dai fascisti. Il
Sindaco ha richiamato l'importanza di non dimenticare che
proprio su queste colline, in queste valli, si sono gettate le
radici della Repubblica Italiana, nata dal sacrificio di chi ha
scelto di resistere. "Oggi - ha concluso Capponi - con questa
pietra d'inciampo incidiamo nella memoria della nostra città il
nome di Enrico Paolini e di tutti coloro che, con dignità e
coraggio, hanno scelto di non voltarsi dall'altra parte. È un
invito a non essere indifferenti, a custodire ogni giorno i
valori della libertà e della democrazia".
Presenti alla cerimonia il Questore Giampaolo Patruno, il
Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, colonnello
Raffaele Ruocco, i rappresentanti della Guardia di Finanza con
il Comandante Provinciale Colonnello Ferdinando Mazzacuva, il
Comandante del Gruppo Guardia Finanza di Macerata tenente
Colonnello Giuseppe Perrone, del Luogotenente Roberto Delle
Foglie, dei parenti di Enrico Paolini, di Egidio Tavoloni della
sezione ANPI di Appignano, della Dirigente Scolastica Silvia
Mascia Paola e del prof. Teloni che ha lavorato al programma di
oggi. Presenti anche il Sindaco dei ragazzi Maria Gloria
Calamante, e i familiari della famiglia Giustozzi, oltre ai
rappresentanti dell'Anpi.
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