/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalle Marche la produzione di 400 tonnellate di fave surgelate

Dalle Marche la produzione di 400 tonnellate di fave surgelate

Obiettivo della cooperativa Promarche, nel 2024 di 57 milioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCO, 28 aprile 2025, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 28 APR - Una produzione di circa 400 tonnellate di fave surgelate quasi totalmente prodotte tra le province di Ascoli e di Teramo.
    Questo l'obiettivo programmato dai produttori di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Promarche, guidata dal presidente Rinaldo Di Lorenzo. La cooperativa, che vanta circa 400 soci agricoltori in primo luogo nelle Marche ed in Abruzzo, l'anno scorso ha realizzato un fatturato di 57 milioni di euro e ha in programma di investire 30 milioni in innovazione tecnologica. Le fave surgelate - in particolare quelle di origine italiana, preferite dai consumatori per il sapore e la qualità che le contraddistinguono - "sono un prodotto sempre più richiesto da parte delle insegne della grande distribuzione organizzata", come sottolineato dal responsabile vendite Andrea Rossi. dove in parte si lavorerà per centrarlo.
    Questo prodotto viene coltivato, in parte, nei terreni dell'Oasi Naturalistica della Riserva Sentina, il che "dimostra - spiega l'amministratore delegato Oreste Aquilone - che il lavoro dell'op è, come sempre, attento al rispetto dell'ambiente, nell'intento di coniugarlo con una produzione di altissima qualità che, oltretutto, resta principalmente nel territorio marchigiano e abruzzese, incrementando l'occupazione locale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza