Enel e l'Università dell'Aquila
lanciano la terza edizione del programma sperimentale di
apprendistato duale di alta formazione e ricerca. Il progetto,
riferito all'anno accademico 2025/2026, offre a 15 studenti
l'opportunità di avviare un rapporto di lavoro subordinato come
apprendisti, in parallelo con l'ultimo anno della laurea
magistrale in Ingegneria elettrica.
Il programma prevede l'alternanza tra la frequenza delle
lezioni universitarie e la formazione tecnico-professionale in
azienda, con l'obiettivo di acquisire competenze immediatamente
spendibili nel mondo del lavoro.
L'apprendistato inizierà nella seconda settimana di settembre
2025 e si concluderà con il conseguimento della laurea
magistrale, entro la durata ordinamentale del corso e comunque
non oltre aprile 2027. L'inserimento in Enel avverrà nei settori
di produzione (5 apprendisti) e distribuzione (10 apprendisti).
Possono candidarsi gli studenti iscritti alla laurea
magistrale in Ingegneria elettrica presso il Dipartimento di
Ingegneria industriale e dell'informazione e di economia (Diiie)
di Univaq. Requisito fondamentale è non aver compiuto 30 anni
entro l'8 settembre 2025. Sono ammessi anche studenti
provenienti da altri atenei, a condizione che, in caso di
selezione, formalizzino il trasferimento all'ateneo del
capoluogo.
Il bando resterà aperto fino al 30 giugno. Per candidarsi è
necessario registrarsi sul sito Enel nella sezione dedicata.
"Il settore dell'energia è in rapida evoluzione, alle prese
con sfide sempre più complesse - spiega Aldo Forte, Head of
People & Organization Italia di Enel - Per questo sono richieste
competenze nuove e in linea con l'innovazione dei processi, la
digitalizzazione e la sostenibilità del business. L'iniziativa
con Univaq, che integra il percorso accademico con quello in
azienda, oltre a rappresentare una grande opportunità per
giovani talentuosi, ci consente di supportare al meglio la
transizione energetica". Sulla stessa linea Edoardo Fiorucci,
presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria
elettrica dell'Università dell'Aquila.
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